top of page

Il Trauma al CEU 2023


Come per tutte le patologie Tempo Dipendenti, anche il Trauma Maggiore avrà ampio spazio al CEU2023, con ben tre sessioni che lo affronteranno. Grande capitolo del First Hour Quintet, da sempre ha grande impatto in termini di mortalità e morbidità anche sulla popolazione giovane, con costi in termini umani ed economici enormi. Gli ultimi 15 anni ci hanno visto fare progressi enormi su questo campo, commenta Giovanni Sbrana, che ha curato con Carlo Coniglio, Marco Tartaglione, Mario Rugna, Simone Celi e Marco Pappalardo la bozza di programma per queste sessioni. La mortalità, che aveva un andamento trimodale nei sacri testi, vede oggi appiattirsi il secondo picco, grazie certamente al miglioramento dell'approccio preospedaliero, alle reti tempo dipendenti, alla gestione in DEA ed alla chirurgia del trauma. La rianimazione emostatica e l'uso di emoderivati, il controllo di danno, la neuroprotezione, la gestione del dolore, le strategie di approccio al trauma toracico, sono alcuni dei temi caldi che verranno affrontati nelle sessioni trauma e nei meet the expert del CEU2023. La partecipazione dei congressisti sarà garantita anche nella discussione di casi clinici e nelle moderazioni di esperti di fama nazionale ed internazionale.

Tutti i percorsi, come ormai standard al CEU, saranno sviscerati dal punto di vista dei professionisti sanitari, ma anche degli autisti soccorritori. Un approccio che garantirà il massimo coinvolgimento di tutti, al fine di promuovere le buone pratiche e migliorare l'outcome dei pazienti

252 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti
bottom of page