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Ciro Paolillo: complessità del paziente con un disturbo comportamentale acuto in Pronto Soccorso


Come contenere i pazienti che arrivano in Ps con disturbi comportamentali acuti per evitare che facciano danni a persone e cose? Come riconoscere se alla base vi sia un disturbo organico o funzionale? E se è da chiamare il tossicologo cosa dire? Quali farmaci somministrare? A questi e altri interrogativi risponderà il workshop in programma sabato 1 aprile alle ore 8.30 all’interno del CEU 2023. Secondo i dati pubblicati dal Ministero della Salute nel 2019 il numero di accessi ai Pronto Soccorso italiani per patologie psichiatriche (e tra questi anche i disturbi comportamentali acuti) rappresentava all’incirca il 3% del totale. Si stima che da allora, in seguito alla pandemia COVID, gli accessi per disturbi comportamentali siano aumentati più del 30%. “La complessità del paziente con un disturbo comportamentale acuto in Pronto Soccorso - spiega Ciro Paolillo, ideatore del workshop - richiede inevitabilmente un approccio multidisciplinare che a tutt’oggi, purtroppo, non sempre è ben codificato. Nel corso del workshop cercheremo di definire un'uniformità nell’organizzazione, nella valutazione e nella gestione del paziente adulto con disturbo comportamentale acuto in Pronto Soccorso attraverso la condivisione di un documento prodotto di recente dall’AcEMC, dalla SPDC,dalla Sip-lo e dalla SITOX”. La faculty del corso è composta da Professionisti esperti che lavorano in Pronto Soccorso, psichiatri, tossicologi, Forze dell’ordine.


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