
Valutazione pediatrica nel soccorso territoriale 118 Studio esplorativo e proposta di una scheda per la raccolta dati
Azzurra Chebat (1), Silvana Schreiber (2)
3348965527
Background
La raccolta anamnestica e sintomatologica del paziente pediatrico nel soccorso territoriale 118 il più delle volte viene eseguita in assenza di uno strumento dedicato, creando così notevoli difficoltà a chi presta soccorso. Questo avviene anche nella regione FVG.
Obiettivo dello studio
Lo scopo del presente studio è di esplorare l’esistenza di strumenti valutativi pediatrici a disposizione, confrontarli e di proporne uno da utilizzare nel servizio 118 regionale.
Materiali e metodi.
Attraverso una Revisione della letteratura e la conduzione di uno Studio esplorativo sono stati analizzati dapprima diversi articoli, individuati secondo il metodo PIO, che indagavano la tematica della valutazione in emergenza del paziente pediatrico e di eventuali strumenti per la raccolta dati. Secondariamente, sono state interpellate 20 Centrali Operative di soccorso in Italia appartenenti ad ognuna delle 20 regioni italiane, chiedendo l’invio degli strumenti in uso per la valutazione pediatrica nel soccorso pre-ospedaliero. Risultati. Hanno risposto 9 centri di cui solo 1, l’Emilia-Romagna, ha inviato uno strumento dedicato, mentre 8 hanno inviato strumenti di valutazione unitari per il paziente indistintamente dalla fascia di età. Dai dati raccolti non emerge alcuno strumento per l’accertamento pediatrico nel soccorso extraospedaliero condiviso ed unitario. Dal confronto con il materiale a disposizione e sulla base di quanto presente nella realtà FVG è stata elaborata una scheda dedicata al bambino.
Discussione
L’ambito pediatrico nel soccorso territoriale è poco esplorato e presenta una elevata eterogeneità sulle modalità operative e di raccolta dati. La scheda ideata cerca così di uniformare l’accertamento iniziale durante il soccorso 118.
Conclusioni
Una corretta valutazione e raccolta dati nel soccorso a livello territoriale è fondamentale al fine di garantire un adeguata assistenza, e integrazione tra territorio e ospedale in un contesto di criticità vitale. L’applicazione della scheda presentata potrebbe agevolare non solo la fase di soccorso ma anche quella di presa in carico del piccolo paziente.

Poster
S.Buchini, Infermiera, Incarico di Organizzazione Programmazione e Gestione dell’Alta Formazione per lo Sviluppo delle Professioni Sanitarie, Coordinamento dei Master e dei rapporti con l’Università, SC Direzione delle Professioni Sanitarie- IRCCS Burlo Garofolo, Trieste; V.Speranza,infermiera, SC Direzione delle Professioni Sanitarie,-IRCCS materno Infantile Burlo Garofolo-Trieste; E.Barbiero, Infermiera-Area UrgenzaPediatrica, IRCCS materno infantile Burlo Garofolo-Trieste
Emergenza PreOspedaliera