top of page
< Back
FREQUENZE FORMATIVE INTRA ED EXTRAOSPEDALIERE DEL PERSONALE AFFERENTE AL DIPARTIMENTO EMERGENZA URGENZA: IL PUNTO DI VISTA DEI PROFESSIONISTI SANITARI DELL’USL TOSCANA SUD EST

Diletta Giovannone

3289785206

Abstract

INTRODUZIONE:

La formazione continua costituisce un requisito indispensabile per lo svolgimento dell’attività professionale in un’area così vasta, complessa ed in continua evoluzione come quella della Medicina di Emergenza Urgenza. Per questo motivo è necessario creare percorsi formativi che permettano l’acquisizione ed il mantenimento delle competenze.

OBIETTIVO DELLO STUDIO:

L’obiettivo dello studio è quello di raccogliere dati per creare nuovi percorsi formativi per i sanitari afferenti al DEU dell’Usl Toscana Sud Est; inoltre l’obiettivo secondario è quello di analizzare il pensiero emerso dagli operatori sanitari sulla formazione.

MATERIALI E METODI:

E’ stato predisposto un questionario su Google Docs ed è stato diffuso a tutti i medici e gli infermieri afferenti al DEU dell’Usl Toscana Sud Est nel periodo che va dal 19/03/2022 al 19/06/2022.
Nella prima sezione del questionario si raccoglie principalmente dati anagrafici, lavorativi e formativi, nella seconda sezione, il pensiero circa frequenze formative all’interno dei vari setting intra ed extraospedalieri del DEU e, nell’ultima sezione, si ricercano informazioni su performance e technical skills.
Il totale dei partecipanti è stato di 306 sanitari. Il campione è composto per un 68% da personale infermieristico, ed un 38% da personale medico, rappresentati maggiormente da una fascia di età oltre i 45 anni.

RISULTATI:

Il personale, negli ultimi due anni, ha partecipato a numerosi corsi di aggiornamento professionale presenti nel PAF, ma in pochi dichiarano di essere in possesso di un percorso formativo universitario post base in emergenza urgenza. L’88% dei professionisti dichiara che sarebbe disponibile a seguire regolarmente attività formative all’interno del DEU, trovandosi quindi in accordo sull’applicazione di questa metodica formativa per acquisire e mantenere competenze.
Un piccola percentuale invece rifiuta questa possibilità, e dall’analisi delle motivazioni emerge principalmente la paura di essere utilizzati impropriamente come forza lavoro.

CONCLUSIONI:

I risultati dello studio confermano la necessità di creare percorsi formativi che permettano al personale, non solo di acquisire e mantenere le competenze, ma anche di migliorare la conoscenza dei percorsi interni e di conseguenza il percorso clinico-assistenziale del paziente.

FREQUENZE FORMATIVE INTRA ED EXTRAOSPEDALIERE DEL PERSONALE AFFERENTE AL DIPARTIMENTO EMERGENZA URGENZA: IL PUNTO DI VISTA DEI PROFESSIONISTI SANITARI DELL’USL TOSCANA SUD EST

Orale

E. Zuffi, Infermiere 118, Usl Toscana Sud Est, Area Grossetana

G. Sbrana, Responsabile UOS 118 Arezzo, Usl Toscana Sud Est

C. Garofalo , Dirigente infermieristico, UOC Assistenza infermieristica in Emergenza Urganza, Usl Toscana Sud Est

Formazione

bottom of page